Il tuo hydrofoil fischia? Ecco come carteggiare l'hydrofoil e risolvere il problema

Vi è mai capitato mentre siete sul vostro hydrofoil di sentire un ronzio che a volte diventa un fischio? Non temete, esiste una soluzione!

Perché l’hydrofoil fischia?

Come sapete nell’hydrofoil ci sono dei bordi di entrata (quelli anteriori) e dei bordi di uscita (posteriori) che sono definiti dal senso di marcia.

Il bordo di entrata è quello che fende l’acqua durante la corsa, mentre il bordo di uscita è quello posteriore dopo il quale l’acqua si ricongiunge.

Qui evidenziati vedete i bordi di uscita dell’ala frontale e dello stabilizzatore, che spesso sono la causa del fischio dell’hydrofoil.

Indipendentemente dalla marca del vostro hydrofoil può capitare che i bordi di uscita non siano del tutto affilati e che nella parte finale rimanga un piccolo "scalino". L’altezza di quest’ultimo è uno dei principali fattori che determina l’entità del problema in oggetto.

In pratica, quando l’acqua si ricongiunge dopo il passaggio del foil, se è presente questo “scalino”, viene a crearsi uno spazio vuoto dove al suo interno l’acqua crea dei flussi vorticosi che producono il fastidioso rumore del foil, che può tramutarsi in fischio e poi in vibrazioni con l’aumentare della velocità.

Nel disegno qui sotto questo fenomeno è reso ben visibile per farvi comprendere la dinamica ma in realtà questo “scalino” è quasi impercettibile ad occhio nudo, e spesso anche al tatto!

Cosa dobbiamo fare per risolvere il problema? Carteggiare l'hydrofoil!

Come carteggiare l’hydrofoil?

Per eliminare o ridurre questo problema la soluzione è carteggiare il bordo di uscita dell’ala frontale e/o dello stabilizzatore.

Ma attenzione, questo va fatto seguendo una procedura ben precisa!

Come potete vedere dalla sezione laterale del foil qui sotto, l’ala e lo stabilizzatore hanno profili differenti, in particolare il verso è opposto, che permettono all’hydrofoil di “volare” sull’acqua nel modo corretto.

Proprio per non andare ad alterare queste caratteristiche è importante sapere da che parte e quanto è possibile carteggiare.
Se fatto nel modo sbagliato si rischia addirittura di peggiorare la situazione e di aumentarne le vibrazioni e il fischio dell'hydrofoil.

Innanzitutto bisogna avere i giusti strumenti:

  • carta vetrata ad acqua p220 (o simili)

  • carta vetrata ad acqua p1000 (o simili)

  • 1 supporto rigido per la carta vetrata

La particolarità della carta vetrata ad acqua è che prima di essere usata necessita di essere bagnata.

È un passaggio importante, quindi accertatevi di avere la carta giusta e ricordatevi di usare un supporto solido per la carta ed un piano di appoggio stabile per il foil.

Come carteggiare l’ala frontale del tuo hydrofoil

Bagnate la carta vetrata e posizionatela sul supporto rigido, dopo di che siete pronti per carteggiare.
Prima di iniziare, vi consigliamo di leggere bene le istruzioni fino alla fine.


E' fondamentale carteggiare l'hydrofoil eseguendo movimenti ampi ed uniformi come mostrato in figura 4-A. Una carteggiatura con movimenti corti ed interrotti rischierebbe di rovinare il profilo del foil, compromettendone il corretto funzionamento.

L’operazione va eseguita mantenendo un’angolazione della carta vetrata di circa 30° e si prosegue fino a quasi azzerare lo “scalino” presente.

Iniziate a carteggiare l'hydrofoil con la carta vetrata più grossa (p220) sul lato inferiore del bordo d'uscita dell'ala frontale, come mostrato in figura 4-B.

Una volta completata questa fase, passare alla finitura con la carta più fine (p1000) e assicurarsi di arrotondare un po' il bordo d'uscita. Il risultato finale deve essere come nell'ultima figura 4-C.

Come carteggiare lo stabilizzatore del tuo hydrofoil

Il procedimento è lo stesso dell’ala frontale ma cambia l’inclinazione. Come prima vi consigliamo di leggere le istruzioni fino in fondo prima di cominciare:

Bagnate la carta vetrata e posizionatela sul supporto rigido.

E' fondamentale carteggiare l'hydrofoil eseguendo movimenti ampi ed uniformi. Una carteggiatura con movimenti corti ed interrotti rischierebbe di rovinare il profilo del foil, compromettendone il corretto funzionamento come mostrato in figura 5-A.

L’operazione va eseguita mantenendo un’angolazione della carta vetrata di circa 30° e si prosegue fino a quasi azzerare lo “scalino” presente.

Iniziate a carteggiare l'hydrofoil con la carta vetrata più grossa (p220) sul lato superiore del bordo dello stabilizzatore, come mostrato in figura 5-B.

Una volta completata questa fase, passare alla finitura con la carta più fine (p1000) e assicurarsi di arrotondare un po' il bordo d'uscita. Il risultato finale deve essere come nell'ultima figura 5-C.

Risultato

Ora che avete carteggiato a dovere tutti i bordi di uscita dell'ala frontale e/o dello stabilizzatore il risultato lo percepirete una volta in acqua.
Se avete seguito in maniera precisa le istruzioni fornite, le vibrazioni e il fischio dell'hydrofoil saranno diminuiti notevolmente o addirittura scomparsi.

AVVERTENZE

Quando eseguite queste operazioni è importantissimo fare molta attenzione perché una volta affilate in questo modo le estremità del foil possono diventare taglienti e pericolose sia durante l’operazione che durante l’utilizzo in acqua.

Nel carteggiare usate dei guanti da lavoro e non andate mai direttamente con le mani nude a sentire l’affilatura del bordo.

Sabfoil non fornisce questo tipo di servizio e chiunque decida di effettuare queste procedure sul proprio hydrofoil lo fa consapevole dei rischi e sotto la propria responsabilità.

Prima di iniziare vi consigliamo di leggere attentamente la politica sulla garanzia.