Tech-Talk #5: Come scegliere lo stabilizzatore perfetto

In questo quinto Tech-Talk vogliamo parlare del componente più piccolo del vostro foil e mostrarvi...

COME SCEGLIERE LO STABILIZZATORE PERFETTO

L'importanza dello stabilizzatore viene spesso trascurata, o perlomeno non gli viene data la giusta attenzione.

La verità è che, semplicemente variando da una dimensione o forma di stabilizzatore a un'altra, la qualità della tua sessione può cambiare radicalmente, in meglio o in peggio.

Cominciamo con una piccola spiegazione di ciò che gli stabilizzatori fanno per noi.

Come funziona uno stabilizzatore

Lo stabilizzatore, come dice il nome, è una piccola superficie di sollevamento situata dietro la superficie di sollevamento principale (l'ala anteriore) che ha lo scopo di fornire stabilità e controllo all'hydrofoil.

Lo stabilizzatore è necessario per mantenere il foil in equilibrio longitudinale, generando una forza a una distanza tale che la somma dei momenti di beccheggio sul centro di gravità sia pari a zero.

Solitamente, lo stabilizzatore ha un profilo invertito rispetto all'ala anteriore (generando così una deportanza) e un angolo di incidenza leggermente negativo, per accentuare la stabilità e la portanza complessiva del foil.

Questa non è una regola fissa, ma è il tipo di configurazione più comune, promossa anche da Sabfoil quando abbiamo iniziato a prototipare e poi commercializzare la nostra attrezzatura nell'ormai lontano 2015.

Quando si sceglie uno stabilizzatore, si devono sempre considerare due fattori principali:

  • FORMA & PROFILO

  • DIMENSIONE & SUPERFICIE

Per conoscere tutti gli stabilizzatori Sabfoil, visitate questo link

Le parole dell'esperto Sabfoil

Entreremo più nel dettaglio, ma per non lasciarvi troppo sulle spine, il signor Jimmy Mazzanti, responsabile commerciale del marchio (seguitelo su Instagram!), vi darà subito qualche consiglio per scegliere il vostro stabilizzatore della gamma Sabfoil.

" Come scegliere lo stabilizzatore...

Beh, maggiore è la superficie dell'ala anteriore, maggiore è il suo potere di sollevamento, e quindi maggiore è la superficie dello stabilizzatore di cui avrete bisogno per bilanciare il vostro foil.

Questa semplice regola aiuta a scegliere le dimensioni.

Ma come scegliere la forma?

Sabfoil ha tre linee principali di stabilizzatori, più la Red Devil, dotata di una connessione speciale dedicata alle gare.

Gli stabilizzatori della serie Flat offrono la massima manovrabilità e una sensazione più "skate" (S325/S370/S425).

Quelli della linea Gullwing, invece, danno più spinta, maggiore direzionalità e stabilità (S380/S430/S480).

Infine, la serie Reverse è un compromesso tra le due, con un'eccellente stabilità unita a una grande manovrabilità (S355/S375/S395).

Tutto dipende da cosa volete dal vostro stabilizzatore. Se preferite la potenza, il controllo o la manovrabilità.

Diciamo che la Flat è una moto da cross, la Gullwing una moto da strada e la Reverse una supermotard. "

A colpo d'occhio, questo è un semplice grafico che aiuta nella scelta.

Cerchiamo ora di approfondire tutti questi aspetti.

Forma e profilo, il cuore del vostro stabilizzatore

Senza dubbio, la prima cosa che ci si chiede quando si cerca un nuovo stabilizzatore è che tipo di comportamento si vuole ottenere dal proprio foil.

Jimmy ha già dato una risposta rapida, ma proviamo ad analizzare il perché confrontando tre stabilizzatori di linee diverse con aperture alari e superfici simili: S370 Flat, S380 Gullwing e S375 Reverse.

Notiamo subito come la forma e la curvatura degli stabilizzatori siano completamente diverse, e questo è il fattore principale che ne differenzia il comportamento.

Come si può notare, il Flat non presenta la minima curvatura e si limita a bilanciare la portanza dell'ala anteriore, garantendo una manovrabilità e una scorrevolezza molto elevate. Questo tipo di stabilizzatore è particolarmente adatto al freestyle e al surf, dove la libertà di manovra è una parte fondamentale della disciplina.

La linea Gullwing, invece, è esattamente l'opposto, con una curvatura generosa e una winglet invertita, che le consentono di mantenere una trazione senza pari durante la navigazione, favorendo il controllo e il comfort anche alle alte velocità. Ciò non significa che questo stabilizzatore non sia funzionale anche per il wave o il freestyle, ma semplicemente che si perde un po' della manovrabilità che si potrebbe ricercare durante le virate più strette, o quella sensazione di "skate" suggerita anche da Jimmy.

Infine, abbiamo la linea Reverse che, a nostro avviso, è la più equilibrata e consigliata a chi cerca uno stabilizzatore versatile adatto a qualsiasi occasione. Vanta una curvatura significativa, ma non ci sono winglet sulle punte; questo favorisce un ottimo drive, ma non avrete la sensazione di essere bloccati in una sola direzione, lasciandovi una grande manovrabilità, in particolare durante il carving.

Ci sono anche altre piccole differenze tra queste linee, pensate per accentuare i loro punti di forza. Vediamo la scheda tecnica per capire meglio.

Clicca qui per il confronto dettagliato

La serie Flat ha una corda leggermente più alta e un AR medio-basso, per garantire manovrabilità e non andare in stallo durante carvate e virate strette. Anche lo spessore è leggermente aumentato per aumentare la potenza di sollevamento a discapito della velocità, che in ogni caso non è la prerogativa di questa linea dalla stabilità ridotta.

Le serie Gullwing e Reverse, invece, sono entrambe caratterizzate da uno spessore inferiore, per ridurre la resistenza aerodinamica, e da una corda più piccola (con conseguente maggiore AR) per aumentare l'efficienza, in particolare ad alte velocità.

Dovete solo trovare il vostro equilibrio perfetto!

Dimensioni e superficie, trovare l'equilibrio perfetto

La dimensione corretta dello stabilizzatore dipende da diversi aspetti, primo fra tutti la dimensione dell'ala anteriore.

È inoltre influenzata dalla lunghezza della fusoliera, in particolare dalla posizione della fessura del piantone, che influisce notevolmente sul comportamento dell'ala anteriore e dello stabilizzatore, e quindi anche sul loro equilibrio. Questo influenza direttamente i momenti di forza generati dal foil ed è il motivo per cui nel windsurf probabilmente utilizzi ali e stabilizzatori più piccoli, mentre nel surf e nel wing sono necessarie superfici più grandi.

Questo sarebbe vero anche nel kite, dove si usano fusoliere molto corte, ma l'incredibile potenza del kite stesso permette di andare a velocità così elevate da non aver bisogno di .... e questo è un altro parametro fondamentale, la velocità di crociera. Più si va veloci, maggiore è il potere di sollevamento delle superfici alari... maggiore è la superficie alare, maggiore è questo effetto... ecco perché nel kite si usano stabilizzatori relativamente grandi rispetto alle dimensioni dell'ala anteriore.

Ma veniamo al punto... come scegliere la dimensione del tuo stabilizzatore Sabfoil?

Come ormai avrai capito, non esiste una risposta globale, poiché dipende dal tuo assetto, dalla disciplina che pratichi e da molti altri fattori minori. Tuttavia, ti offriamo una compatibilità di base generica con la quale non ti troverai mai con lo stabilizzatore sbagliato per il tuo foil:

Tutto questo non vale per il Pump. Infatti, in questo caso, dato il particolare movimento di propulsione, è necessario uno stabilizzatore il più piccolo possibile per facilitare il movimento. Anche la forma è molto importante in questo caso, poiché è necessario "muovere" il volume d'acqua nel modo più efficiente possibile, e quindi la linea Flat è la più adatta. I nostri stabilizzatori consigliati in questo particolare campo sono S325 e S370 Flat, a seconda delle vostre preferenze e dell'ala anteriore che utilizzate, ma vi suggeriamo di non andare oltre queste dimensioni.

Si tratta di suggerimenti generali che ti forniamo in base alla nostra esperienza e ai feedback ricevuti nel corso degli anni dai nostri atleti. Ti suggeriamo di esplorare i nostri kit hydrofoil consigliati sul sito per farti un'idea ancora più precisa e di considerare sempre che potresti avere preferenze personali diverse da quelle elencate nella tabella qui sopra.

Spessori, un ulteriore tocco personale

La scelta dello stabilizzatore corretto è fondamentale e porta grandi benefici. Tuttavia, a volte anche lo stabilizzatore migliore per te non soddisfa al 100% le tue esigenze.

Ecco perché esistono spessori specifici per apportare piccoli aggiustamenti tecnici alla tua configurazione!

In effetti, ogni stabilizzatore ha già un determinato angolo di incidenza (negativo) dato dalla fusoliera. Questo angolo negativo favorisce l'effetto stabilizzante, ma a volte potrebbe non essere sufficiente, a seconda della scelta personale dei componenti, della lunghezza della fusoliera e della propria posizione rispetto all'hydrofoil, definita dalla posizione dei piedi sulla tavola e dalla posizione del piantone sulle rail.

È qui che entrano in gioco gli spessori, per modificare l'angolo di incidenza, rendendolo ancora più negativo.

Più negativo è l'angolo di incidenza, maggiore è l'effetto stabilizzante. Un secondo effetto benefico che si noterà è una maggiore portanza del foil.

Ovviamente, la contropartita è un aumento della resistenza aerodinamica in navigazione, che riduce parzialmente la velocità massima del foil.

Naturalmente, è più facile utilizzare gli spessori che cambiare le tue abitudini, che si tratti della tua attrezzatura preferita o della tua posizione sulla tavola.

E va benissimo così, li abbiamo creati per questo!

In un primo momento, suggeriamo di aggiungere uno spessore di -1° e di procedere poi con le regolazioni. Basta posizionare lo spessore tra lo stabilizzatore e la fusoliera e il gioco è fatto, molto semplice!

Clicca qui per vedere gli spessori Sabfoil

Se questo non fosse sufficiente, ti suggeriamo di provare a cambiare anche la posizione del piantone sulle rail della tavola.

Sicuramente alla fine troverai la tua configurazione ideale!

Conclusioni

Speriamo che questa immersione profonda nel mondo degli stabilizzatori abbia chiarito alcuni dei tuoi dubbi o ti abbia fatto venire voglia di provare qualcosa di diverso.

Un principiante probabilmente vorrà iniziare con ali anteriori di grande superficie e avere il massimo controllo, quindi probabilmente opterà per uno stabilizzatore Gullwing. Ma la stessa linea in una dimensione più piccola può essere il prodotto ideale per un pilota esperto che cerca il massimo controllo alle alte velocità.

Per alcuni la linea Flat è l'unica scelta possibile nel wave-riding perché vogliono provare quella sensazione di scivolamento estremo e avere il raggio di virata più stretto... per altri, il top è la linea Reverse perché regala un controllo eccezionale nel carving mantenendo un'eccellente manovrabilità.

Non esiste uno stabilizzatore sbagliato o giusto, ma sicuramente esiste quello perfetto per te.

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A presto, continua a rimanere sintonizzato!